Home Fiscale e Tributario Partite Iva, chiusura d'ufficio

Partite Iva, chiusura d'ufficio

254
0

Il pacchetto semplificazioni prevede la chiusura d’ufficio e senza sanzioni delle partite Iva inattive da almeno tre anni.

Comunicazione

La chiusura sarà effettuata mediante preventiva comunicata al titolare della posizione Iva “dormiente”, che potrà evitarla fornendo risposta all’Amministrazione finanziaria.

Procedura di chiusura

L’attuale procedura prevede che l’Agenzia delle Entrate, sulla base dei dati e degli elementi in possesso dell’anagrafe tributaria, individua i soggetti titolari di partita Iva che, pur obbligati, non hanno presentato la dichiarazione di cessazione di attività e comunica agli stessi che provvederà alla cessazione d’ufficio della posizione Iva.

Termine

Nei 30 giorni successivi al ricevimento di tale comunicazione, il contribuente che rilevi eventuali elementi non considerati o valutati erroneamente, ha la possibilità di fornire i chiarimenti necessari all’agenzia delle Entrate.

La nuova procedura

La nuova procedura, introdotta dal comma 44 del pacchetto semplificazioni, prevede, invece, la chiusura d’ufficio delle partite Iva dei soggetti che non risultano aver esercitato, nelle tre annualità precedenti, attività d’impresa ovvero attività artistiche o professionali.

Provvedimento dell’A.d.E.

Sarà affidato ad un prossimo provvedimento dell’agenzia delle Entrate, l’individuazione dei criteri e delle modalità di applicazione delle nuove norme, mantenendo forme di comunicazione preventiva al contribuente.

Sono, comunque, fatti salvi gli ordinari poteri di controllo e accertamento dell’amministrazione finanziaria.

Regime sanzionatorio

L’art.45, del pacchetto semplificazioni, elimina le sanzioni previste per la mancata presentazione della dichiarazione di cessazione di attività a fini Iva, modificando l’articolo 5, comma 6, primo periodo, del Dlgs 471/1997.

Regime sanzionatorio vigente

Il regime sanzionatorio vigente prevede che il contribuente, che abbia omesso la presentazione della dichiarazione di cessazione e che non abbia fornito motivazioni valide all’Agenzia, è tenuto a pagare una sanzione che può variare tra 500 e 2.000 euro.

Se il contribuente paga la somma entro 30 giorni dal ricevimento della comunicazione, l’ammontare della sanzione si riduce ad un terzo del minimo (vale a dire a 167 euro).

Conclusioni

In definitiva, le partite Iva inattive da almeno tre anni, verranno chiuse e cancellate dall’agenzia delle Entrate senza alcuna sanzione per il titolare.

Rispondi