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L'Iper ammortamento al 250%

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I commi 9 e 13 della Legge di Bilancio per il 2017 sanciscono l’introduzione di un iper ammortamento del 250% per i beni espressamente individuati nell’allegato A della stessa legge.

Vediamo quali sono i beni che danno diritto all’iper ammortamento.

Allegato A

Beni funzionali alla trasformazione tecnologica e/o digitale delle imprese in chiave Industria 4.0

Beni strumentali il cui funzionamento è controllato da sistemi computerizzati e/o gestito tramite opportuni sensori e azionamenti:

  • Macchine utensili per asportazione;
  • Macchine utensili operanti con laser e altri processi a flusso di energia (plasma, waterjet, fascio di elettroni), elettroerosione, processi elettrochimici;
  • Macchine per la realizzazione di prodotti mediante la trasformazione dei materiali o delle materie prime;
  • Macchine utensili per la deformazione plastica dei metalli e altri materiali;
  • Macchine utensili per l’assemblaggio, la giunzione e la saldatura;
  • Macchine per il confezionamento e l’imballaggio;
  • Macchine utensili di de-produzione e re-manufacturing per recuperare materiali e funzioni da scarti industriali e prodotti di ritorno a fine vita (ad esempio macchine per il disassemblaggio, la separazione, la frantumazione, il recupero chimico);
  • Robot, robot collaborativi e sistemi multi-robot;
  • Macchine utensili e sistemi per il conferimento o la modifica delle caratteristiche superficiali dei prodotti e/o la funzionalizzazione delle superfici;
  • Macchine, strumenti e dispositivi per il carico/scarico, movimentazione, pesatura e/o il sorting automatico dei pezzi, dispositivi di sollevamento e manipolazione automatizzati;
  • AGV e sistemi di convogliamento e movimentazione flessibili, e/o dotati di riconoscimento pezzi (ad esempio RFID, visori e sistemi di visione);
  • Magazzini automatizzati interconnessi ai sistemi gestionali di fabbrica.

Tutte le macchine sopra citate devono essere dotate delle seguenti caratteristiche:

  • Controllo per mezzo di CNC (Computer Numerical Control) e/o PLC (Programmable Logic Controller);
  • Interconnessione ai sistemi informatici di fabbrica con caricamento da remoto di istruzioni e/o part program;
  • Integrazione automatizzata con il sistema logistico della fabbrica o con la rete di fornitura e/o con altre macchine del ciclo produttivo;
  • Interfaccia uomo macchina semplici e intuitive rispondenza ai più recenti standard in termini di sicurezza, salute e igiene del lavoro.

Inoltre tutte le macchine sopra citate devono essere dotate di almeno due tra le seguenti caratteristiche per renderle assimilabili e/o integrabili a sistemi cyberfisici:

  • Sistemi di tele manutenzione e/o telediagnosi e/o controllo in remoto;
  • Monitoraggio in continuo delle condizioni di lavoro e dei parametri di processo mediante opportuni set di sensori e adattività alle derive di processo;
  • Caratteristiche di integrazione tra macchina fisica e/o impianto con la modellizzazione e/o la simulazione del proprio comportamento nello svolgimento del processo (sistema cyberfisico);
  • Dispositivi, strumentazione e componentistica intelligente per l’integrazione, la sensorizzazione e/o l’interconnessione e il controllo automatico dei processi utilizzati anche nell’ammodernamento o nel revamping dei sistemi di produzione esistenti;
  • Filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche e organiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose, integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o fermare le attività’ di macchine e impianti.

Sistemi per l’assicurazione della qualità e della sostenibilità:

  • Sistemi di misura a coordinate e non (a contatto, non a contatto, multi-sensore o basati su tomografia computerizzata tridimensionale) e relativa strumentazione per la verifica dei requisiti micro e macro geometrici di prodotto per qualunque livello di scala dimensionale (dalla larga scala alla scala micro- o nano-metrica) al fine di assicurare e tracciare la qualità del prodotto e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica;
  • Altri sistemi di monitoraggio in-process per assicurare e tracciare la qualità del prodotto e/o del processo produttivo e che consentono di qualificare i processi di produzione in maniera documentabile e connessa al sistema informativo di fabbrica;
  • Sistemi per l’ispezione e la caratterizzazione dei materiali (ad esempio macchine di prova materiali, macchine per il collaudo dei prodotti realizzati, sistemi per prove/collaudi non distruttivi, tomografia) in grado di verificare le caratteristiche dei materiali in ingresso o in uscita al processo e che vanno a costituire il prodotto risultante a livello macro (es. caratteristiche meccaniche) o micro (ad esempio porosità, inclusioni) e di generare opportuni report di collaudo da inserire nel sistema informativo aziendale;
  • Dispositivi intelligenti per il test delle polveri metalliche e sistemi di monitoraggio in continuo che consentono di qualificare i processi di produzione mediante tecnologie additive;
  • Sistemi intelligenti e connessi di marcatura e tracciabilità dei lotti produttivi e/o dei singoli prodotti ( ad esempio RFID – Radio Frequency Identification);
  • Sistemi di monitoraggio e controllo delle condizioni di lavoro delle macchine (ad esempio forze, coppia e potenza di lavorazione, usura tridimensionale degli utensili a bordo macchina, stato di componenti o sotto-insiemi delle macchine) e dei sistemi di produzione interfacciati con i sistemi informativi di fabbrica e/o con soluzioni cloud;
  • Strumenti e dispositivi per l’etichettatura, l’identificazione o la marcatura automatica dei prodotti, con collegamento con il codice e la matricola del prodotto stesso in modo da consentire ai manutentori di monitorare la costanza delle prestazioni dei prodotti nel tempo e di agire sul processo di progettazione dei futuri prodotti in maniera sinergica, consentendo il richiamo di prodotti difettosi o dannosi;
  • Componenti, sistemi e soluzioni intelligenti per la gestione, l’utilizzo efficiente e il monitoraggio dei consumi energetici;
  • Filtri e sistemi di trattamento e recupero di acqua, aria, olio, sostanze chimiche, polveri con sistemi di segnalazione dell’efficienza filtrante e della presenza di anomalie o sostanze aliene al processo o pericolose;
  • Integrate con il sistema di fabbrica e in grado di avvisare gli operatori e/o fermare le attività’ di macchine e impianti.

Dispositivi per l’interazione uomo macchina e per il miglioramento dell’ergonomia e della sicurezza del posto di lavoro in logica 4.0:

  • Banchi e postazioni di lavoro dotati di soluzioni ergonomiche in grado di adattarli in maniera automatizzata alle caratteristiche fisiche degli operatori (ad esempio caratteristiche biometriche, età, presenza di disabilità);
  • Sistemi per il sollevamento/traslazione di parti pesanti o oggetti esposti ad alte temperature in grado di agevolare in maniera intelligente/robotizzata/interattiva il compito dell’operatore, dispositivi wearable, apparecchiature di comunicazione tra operatore/operatori e sistema produttivo, dispositivi di realtà aumentata e virtual reality, interfacce uomo-macchina (HMI) intelligenti che supportano l’operatore in termini di sicurezza ed efficienza delle operazioni di lavorazione, manutenzione, logistica.

L’agevolazione

La nuova agevolazione consiste nella possibilità di incrementare del 150% il costo fiscale dei beni ammortizzabili finalizzati a “favorire processi di trasformazione tecnologica e digitale secondo il modello industria 4.0” ed indicati nell’Allegato A della Legge di Bilancio per il 2017.

Periodo valido

L’agevolazione si applica a tutti beni acquistati nel periodo 01.01.2017 – 31.12.2017 e per i beni acquistati entro il 30.06.2018 a condizione che entro il 31.12.2017 il relativo ordine risulti accettato dal venditore e sia pagato un acconto almeno del 20% del costo di acquisizione.

Esempio- (vantaggio fiscale)

Se si acquista un bene “agevolabile” al costo di  € 100.000, si potrà procedere al calcolo degli ammortamenti come se il costo del bene fosse stato pari ad € 250.000.

Costo del bene 100.000
Costo fiscale 250.000
Risparmio di imposta (24%) 60.000
Costo effettivo del bene 40.000

LE ATTESTAZIONI NECESSARIE

Si prevede che il possesso dei requisiti necessari per la fruizione dell’agevolazione venga attestata:

Per i beni con costo di acquisizione inferiore a € 500.000 Dichiarazione resa dal legale rappresentante (DPR 445/2000)
Per i beni con costo di acquisizione superiore a € 500.000 Perizia tecnica giurata rilasciata da un ingegnere o da un perito industriale iscritti nei rispettivi albi professionali o da un ente di certificazione accreditato

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