Home Società e imprese Bilancio e principi contabili Contenuti obbligatori della nota integrativa

Contenuti obbligatori della nota integrativa

1495
0

La Nota Integrativa espone in forma sia tabellare che discorsiva informazioni di natura patrimoniale, finanziaria ed economica a chiarimento e integrazione delle voci componenti i prospetti contabili (Stato patrimoniale, Conto economico e rendiconto finanziario).

Quali sono le informazioni che deve fornire obbligatoriamente?

Le informazioni obbligatorie da fornire in nota integrativa sono:

  • criteri di valutazione;
  • movimenti delle immobilizzazioni;
  • composizione delle voci riguardanti i costi di impianto e ampliamento, i costi di sviluppo;
  • riduzioni di valore applicate alle immobilizzazioni materiali e immateriali;
  • movimenti delle altre voci dell’attivo e del passivo;
  • elenco delle partecipazioni;
  • crediti e debiti di durata residua superiore a 5 anni;
  • debiti assistiti da garanzie reali su beni della società;
  • variazioni dei cambi valutari successive alla chiusura dell’esercizio;
  • crediti e debiti per operazioni di pronti contro termine;
  • composizione delle voci riguardanti i ratei e i risconti, gli altri fondi e le altre riserve del passivo;
  • origine, disponibilità e distribuibilità delle riserve di patrimonio netto;
  • oneri finanziari capitalizzati;
  • impegni non risultanti dallo Stato patrimoniale;
  • ripartizione dei ricavi per area geografica;
  • proventi da partecipazione diversi dai dividendi;
  • composizione della voce relativa agli interessi e agli altri oneri finanziari;
  • imposte anticipate e differite;
  • numero medio di dipendenti, ripartiti per categoria;
  • compensi degli amministratori e dei sindaci;
  • corrispettivi spettanti al revisore legale o alla società di revisione legale;
  • numero e valore nominale di ciascuna categoria di azioni;
  • azioni di godimento, obbligazioni convertibili e titoli similari;
  • altri strumenti finanziari emessi dalla società;
  • finanziamenti dei soci, con evidenza separata di quelli postergati;
  • beni compresi nei patrimoni destinati a uno specifico affare;
  • proventi dei finanziamenti destinati a uno specifico affare;
  • operazioni di leasing finanziario;
  • operazioni realizzate con parti correlate;
  • operazioni “fuori bilancio”;
  • natura ed effetto dei fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio;
  • indicazioni del consolidato di cui l’impresa fa parte;
  • proposta di destinazione degli utili o di copertura delle perdite;
  • informativa relativa ai principi di redazione.

Rispondi