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Nuove assunzioni, sgravi fino a 3.000 euro

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La legge di Bilancio 2018 ha introdotto una nuova agevolazione contributiva in favore di tutti i datori di lavoro del settore privato che assumeranno, dal 1° gennaio 2018, giovani con meno di 35 anni di età.

In cosa consiste l’agevolazione

L’agevolazione consiste in una riduzione contributiva del 50%, della durata massima di trentasei mesi, degli oneri previdenziali a carico del datore di lavoro, entro il tetto massimo di 3mila euro annui, mensilizzati.

L’agevolazione non riguarda i premi Inail.

Requisiti del lavoratore

Per avere diritto all’incentivo è necessario che il soggetto da avviare al lavoro non sia mai stato occupato, in precedenza, con un rapporto di lavoro subordinato a tempo indeterminato (escluso apprendistato con altro datore di lavoro).

Requisidi dell’azienda

Il datore di lavoro non deve avere effettuato nella stessa unità produttivanei 6 mesi precedentilicenziamenti individuali per giustificato motivo oggettivo o licenziamenti collettivi (ex legge 223/1991).

Casi particolari

Cessazione del rapporto agevolato

Se cessa il rapporto agevolato, il lavoratore può essere assunto da un altro datore di lavoro, anche oltre il limite di età previsto e chi instaura il rapporto può fruire dell’esenzione per i mesi mancanti al compimento del triennio.

Mantenimento in servizio di apprendisti professionalizzanti

L’incentivo si applica anche in caso di mantenimento in servizio di apprendisti professionalizzanti, sempre che il proseguimento del rapporto abbia inizio dopo il 31 dicembre 2017 e il lavoratore, al momento della stabilizzazione del rapporto, non abbia compiuto il trentesimo anno di età.

In questo caso, l’incentivo dura per un massimo di 12 mesi, che decorrono dal primo mese successivo a quello in cui scade di regime contributivo agevolato previsto, per il primo anno di prosecuzione del rapporto dopo il periodo di apprendistato, dall’articolo 47, comma 7, del Dlgs 81/2015.

Trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine

Nel rispetto delle condizioni generali di accesso, l’incentivo è previsto anche per le trasformazioni a tempo indeterminato di contratti a termine; in tal caso, il requisito anagrafico previsto dalla norma, deve essere posseduto al momento della conversione del rapporto.

Regioni agevolate

Per particolari categorie di soggetti e per gli avviamenti al lavoro eseguiti in determinate regioni del Paese, è prevista una misura più significativa, che in alcuni casi consente l’azzeramento degli oneri contributivi a proprio dei datori di lavoro.

ATTENZIONE

Licenziamento per giustificato motivo oggettivo

Il licenziamento per giustificato motivo oggettivo del lavoratore assunto con lo sgravio o di altro lavoratore operante nella stessa unità produttiva e con la medesima qualifica, effettuato nei sei mesi successivi, fa venire meno l’agevolazione e obbliga al versamento dei contributi non pagati.

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