
Sono stati pubblicati in Gazzetta Ufficiale i criteri e le modalità per l’incentivo RESTO AL SUD 2.0. Lo scopo è quello di promuovere l’inclusione attiva e l’inserimento al lavoro mediante azioni a sostegno del lavoro autonomi, imprenditoriale e liberi professionisti.
BENEFICIARI
Possono beneficiare dell’agevolazione i giovani compresi tra 18 e 35 anni, che rispettano i seguenti requisiti:
- Condizione di marginalità, vulnerabilità sociale e di discriminazione
- Inoccupati, inattivi o disoccupati
- Disoccupati destinatari delle misure del programma di politica attiva Garanzia di occupabilità dei lavoratori GOL
Possono beneficiare dei contributi le iniziative economiche la cui sede operativa è situata in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia.
INTERVENTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili alle agevolazioni le attività avviate nel mese precedente la presentazione della domanda e che risultano inattive al momento della presentazione della domanda stessa. Le iniziative economiche dovranno avere ad oggetto l’avvio di: attività di lavoro autonomo, impresa individuale, impresa in ogni forma societaria, libero – professionali.
SPESE AMMISSIBILI
Le spese ammissibili si distinguono in spese ammissibili al voucher d’avvio e spese ammissibili legate al programma d’investimento.
SPESE AMMISSIBILI AL VOUCHER D’AVVIO
Sono ammissibili al finanziamento in forma di voucher:
- Macchinari, impianti, attrezzature ed arredi nuovi di fabbrica
- Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni
- Immobilizzazione immateriali
- Consulenze tecnico-specialistiche (nel limite del 30% dell’importo ammissibile)
Può essere richiesto un contributo a fondo perduto, in forma di voucher:
- pari al 100% dell’investimento da realizzare;
- entro il limite di € 40.000.
SPESE AMMISSIBILI AL CONTRIBUTO NELL’AMBITO DEL PROGRAMMA D’INVESTIMENTO
Sono ammissibili le seguenti spese:
- Opere edili (nel limite del 50% del programma d’investimento)
- Macchinari, impianti, attrezzature e arredi
- Programmi informatici e servizi per le tecnologie dell’informazione e delle telecomunicazioni
- Immobilizzazione immateriali
- Consulenze tecnico-specialistiche (nel limite del 30% dell’importo ammissibile)
Possono chiedere un contributo a fondo perduto per la realizzazione di programmi di investimento organici e funzionali. Per i programmi di investimento di importo complessivo fino a €120.000 il contributo puo’ essere concesso fino al 75% del programma di investimento ammesso. Per i programmi di investimento di importo superiore a € 120.000 e non superiore a € 200.000 il contributo puo’ essere concesso fino al 70% del programma di investimento ammesso.
SERVIZIO DI TUTORING
Ciascuna iniziativa beneficerà di servizi di tutoring pari a € 5.000 finalizzati alla corretta fruizione delle agevolazioni e allo sviluppo delle competenze organizzativo-gestionali dei soggetti beneficiari. I servizi di tutoring comprendono:
a) un tutoring di supporto tecnico erogato da Invitalia per un valore massimo di €4.000, finalizzato a garantire il supporto alle iniziative economiche nell’avvio dell’ attività, con particolare riferimento agli adempimenti amministrativo-autorizzativi e alla rendicontazione delle spese effettuate;
b) un tutoring gestionale attivato con la collaborazione di ENM, per un valore massimo di € 1.000, finalizzato a supportare le iniziative economiche nella fase di penetrazione del mercato e di risoluzione delle criticità imprenditoriali emergenti nello start up dell’iniziativa.
PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA
Le agevolazioni sono concesse con procedura valutativa a sportello. Con successivo provvedimento sarà stabilita la data di apertura e chiusura dello sportello per la presentazione delle domande.
Per maggiori informazioni scrivi a finanzaagevolata@studiorussogiuseppe.it