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FRINGE BENEFIT: NOVITA’ 2024

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I piani di welfare aziendale consentono ai lavoratori di conciliare meglio le attività lavorative con quelle personali con l’obiettivo di migliorare la qualità della loro vita.

Tra i vantaggi che i datori di lavoro possono offrire ai dipendenti ci sono i fringe benefit che rientrano a pieno titolo tra i fattori che contribuiscono a rendere più interessante il pacchetto retributivo di molti lavoratori. Si tratta di forme di retribuzione in natura che vengono concordate tra le parti in sede di contrattazione attraverso la formalizzazione di un accordo tra il datore di lavoro e i dipendenti. I fringe benefit nel 2024 sono soggetti a nuove regolamentazioni offrendo numerose opportunità e soluzioni più orientate al benessere dei dipendenti.

La legge di bilancio 2024 inserisce i fringe benefit come modelli che orientano il rapporto tra dipendenti e datori di lavoro aumentando i vantaggi che si aggiungono al normale stipendio. Questi vantaggi possono assumere forme diverse come servizi, prodotti o agevolazioni che costituiscono parte integrante della retribuzione complessiva del lavoratore.

QUALI DIPENDENTI SONO INTERESSATI?

I fringe benefit sono beni accessori che vengono concessi dal datore di lavoro ai dipendenti di aziende private mentre i fringe benefit per i dipendenti pubblici consistono generalmente nella maggiore flessibilità lavorativa nella pubblica amministrazione.

Sono invece esclusi dai fringe benefit 2024 i lavoratori autonomi con partita IVA.

I benefici aggiuntivi per i dipendenti del settore privato vengono generalmente concessi spontaneamente dalle aziende per aumentare il benessere dei lavoratori e il loro grado di soddisfazione. Ciò significa che il direttore di un’azienda può concordare con una specifica categoria di dipendenti o addirittura ad personam per un singolo lavoratore particolari forme di retribuzione accessoria. A seconda delle politiche aziendali è possibile contrattare le tipologie e le modalità di accesso ai fringe benefit stabilendo specifiche disposizioni già al momento dell’assunzione oppure in un secondo momento nel corso della carriera professionale.

COME VENGONO EROGATI I FRINGE BENEFIT

I fringe benefit 2024 vengono erogati direttamente dal datore di lavoro nella busta paga del dipendente come voce a parte rispetto al netto della retribuzione. In busta paga dunque il dipendente vedrà la voce figurativa dei fringe benefit come ad esempio “buoni pasto” in aggiunta alle altre voci relative alla retribuzione netta.

Come previsto dall’art. 1, comma 16, della legge di Bilancio 2024, limitatamente all’anno fiscale 2024, la soglia di esenzione fiscale di 258,23 euro, come definita dall’art. 51, comma 3 del TUIR, è stata modificata con un incremento dell’importo esente da imposizione fiscale secondo due distinte misure:

  • Euro  2000 : per tutti i lavoratori che percepiscono redditi da lavoro dipendente o assimilati, come stabilito dagli artt. 49 e 50 del TUIR, a condizione che abbiano uno o più figli a carico, inclusi i figli nati fuori del matrimonio legalmente riconosciuti, i figli adottivi o affidati, che si trovino nelle condizioni previste dall’art. 12, comma 2, del TUIR. In particolare, i figli non devono essere titolari di un reddito annuo superiore a 4.000,00 euro se di età inferiore ai 24 anni, o a 2.840,51 euro se di età pari o superiore ai 24 anni (in base al principio dell’unitarietà del periodo d’imposta, la condizione di figlio fiscalmente a carico deve essere verificata con riferimento al 31 dicembre).
  • Euro 1000 : per tutti i lavoratori che percepiscono redditi da lavoro dipendente o assimilati, come stabilito dagli artt. 49 e 50 del TUIR.

Diverso è il caso dei fringe benefit 2024 riguardanti i mutui e i prestiti agevolati.

In questi casi il datore di lavoro paga la quota degli interessi da destinare direttamente all’istituto di credito con cui ha precedentemente stipulato un accordo oppure effettua un rimborso dei costi effettivamente sostenuti dal dipendente.

FINALITA’ DEI FRINGE BENEFIT: BENEFICI PER IL LAVORATORE E VANTAGGI FISCALI PER L’AZIENDA

Le finalità dei fringe benefit riguardano sia il miglioramento della qualità della vita dei dipendenti che la produttività aziendale.

benefici per il lavoratore sono:

  • maggiore soddisfazione: possibilità di creare un migliore work-life balance cioè un equilibrio maggiore tra vita professionale e vita privata;
  • aumento della motivazione: la possibilità di accedere ad alcuni vantaggi crea un interesse maggiore nell’ottenere determinati risultati;
  • avanzamenti di carriera: i dipendenti che ottengono agevolazioni per frequentare corsi di formazione potrebbero ottenere avanzamenti di carriera.

Per le aziende i vantaggi dei fringe benefit riguardano in generale le conseguenze di un maggior benessere dei dipendenti:

  • fidelizzazione aziendale: incentiva i dipendenti a restare nella stessa azienda e diminuisce sia il turnover che il fenomeno dell’assenteismo; 
  •  incentivo alla produttività: l’aumento della motivazione sul lavoro contribuisce ad una maggiore produttività per l’azienda e ad una sua migliore reputazione sul mercato;
  • miglioramento del clima organizzativo: un ambiente di lavoro più sereno e collaborativo contribuisce al benessere aziendale e di conseguenza aumenta l’impegno dei dipendenti;
  • attrazione dei talenti: quando una figura professionale altamente qualificata è in cerca di un’organizzazione aziendale in cui lavorare potrà essere maggiormente attratto da un contesto di lavoro più attento al benessere dei dipendenti.

Ci sono anche dei vantaggi fiscali per le aziende che adottano il sistema dei fringe benefit. Primo fra tutti la deducibilità fiscale che avrà un impatto positivo in quanto i fringe benefit sono totalmente deducibili per il datore di lavoro. Inoltre il risparmio fiscale per l’azienda riguarda anche la riduzione del contributo previdenziale per i dipendenti che sarà calcolata solo sul reddito imponibile ad esclusione dei contributi accessori.

COME FARNE RICHIESTA

Le modalità operative per richiedere la massima esenzione per i fringe benefit 2024 consistono nella sottoscrizione di una certificazione in cui si indica il codice fiscale del figlio o dei figli a carico. Il sostituto d’imposta a sua volta è tenuto a conservare la dichiarazione per successivi controlli e a comunicarla ad eventuali rappresentanze sindacali.

Si elencano i beni e servizi offerti che si aggiungono alle tradizionali agevolazioni:

  • auto aziendale;
  • buoni pasto o mensa aziendale;
  • alloggio in albergo a spese dell’azienda durante le trasferte;
  • immobili aziendali in comodato d’uso;-
  • usufrutto di telefoni, computer, tablet, stampanti aziendali;
  • asili aziendali;
  • polizze assicurative;
  • prestiti agevolati;
  • borse di studio per la formazione e l’aggiornamento professionale;
  • buoni carburante o rimborso chilometrico;
  • voucher per l’iscrizione in palestra o per prestazioni sanitarie;vantaggvantaggi
  • rimborsi delle bollette di luce, acqua e gas;
  • spese per l’affitto della casa di abitazione;
  • interessi passivi del mutuo per l’acquisto della prima casa.

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