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Al via il Cashback di Stato

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Al via il decreto che fissa i meccanismi del “Cashback“, l’operazione attraverso la quale chi effettuerà pagamenti con la carta di credito o il bancomat vedrà riconosciuto una sorta di “rimborso” del 10%. Il provvedimento è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale e la fase sperimentale dovrebbe cominciare l’8 dicembre.

Come si aderisce al programma

Il soggetto che intende aderire al programma deve scaricare l’apposita app dei servizi pubblici, registrarsi con i propri dati fiscali ed inserire gli strumenti di pagamento elettronici che intenderà utilizzare (estremi delle carte di credito) per effettuare gli acquisti e dunque partecipare al Cashback. L’app funziona anche con carta di debito o prepagata abilitata al circuito Pagobancomat, PagoPA S.p.A.  Al momento della registrazione si dovrà dichiarare di essere maggiorenne, residente in Italia e di utilizzare   gli strumenti di pagamento per finalità diverse da quelle per l’esercizio di attività d’impresa, arte o professione.

Attenzione:

Sono esclusi dal Programma:

  • tutti i pagamenti effettuati online (es. e-commerce, etc.);
  • tutti i pagamenti effettuati per acquisti nell’ambito di qualsiasi attività d’impresa, arte o professione;
  • tutti i pagamenti effettuati per acquisti presso gli Esercenti che non dispongono di un “Acquirer Convenzionato” (vedi paragrafo “Chi sono i soggetti coinvolti?”) per partecipare al Programma;
  • tutti i pagamenti per acquisti effettuati fuori dal territorio nazionale, ivi inclusi la Repubblica di San Marino e lo Stato della Città del Vaticano;
  • le operazioni eseguite presso gli sportelli ATM (es. prelievi, ricariche telefoniche, etc.);
  • i bonifici effettuati tramite SDD (Sepa Direct Debit), cioè gli addebiti diretti su conto corrente;
  • le operazioni relative a pagamenti ricorrenti, con addebito su carta o su conto corrente;
  • ogni altra operazione che non risulti compresa ai sensi del Decreto 24 novembre 2020, n.156 emesso dal Ministro dell’Economia e delle Finanze.

Segui questo Video dimostrativo che ti illustra come scaricare e attivare l’app.

 

L’aderente può effettuare la cancellazione in qualsiasi momento. La cancellazione comporta la perdita del rimborso, restano salvi i rimborsi già corrisposti.

Quali strumenti di pagamento elettronici sono inclusi?

Partecipano al Cashback le transazioni effettuate tramite POS fisici o altri dispositivi fisici di accettazione di pagamenti, con:

  • carte di credito;
  • carte di debito su circuiti internazionali e su circuito PagoBANCOMAT;
  • carte prepagate;
  • le cosiddette carte fedeltà, ovvero carte e app di pagamento connesse a circuiti privativi e/o a spendibilità limitata (esclusi, quindi, quelli solo per accumulo punti);
  • app di pagamento, come ad esempio Satispay o BANCOMAT Pay;
  • altri sistemi di pagamento, come ad esempio Google Pay e Apple Pay (a partire dal 2021).

Nota bene All’avvio del Programma, alcuni strumenti di pagamento elettronici che utilizzi potrebbero NON essere registrabili da subito, seppur inclusi nelle categorie di cui sopra. Questo potrebbe dipendere dai tempi tecnici necessari per rendere operativi gli strumenti di pagamento elettronici nell’ambito del Cashback. Verifica quali carte e app di pagamento puoi già attivare

In che cosa consiste il Cashback  

Agli utilizzatori del programma verrà effettuato un rimborso per ogni transazione regolata con strumenti di pagamento elettronici, come di seguito meglio specificato.

Il rimborso spetterà per i seguenti periodi:

  1. 1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021;
  2. 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021;
  3. 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022.

Per ciascuno di questi periodi accederanno al rimborso gli aderenti che avranno effettuato almeno 50 transazioni con strumenti di pagamento elettronici. In tali casi, il rimborso è pari al 10 per cento dell’importo di ogni transazione e fino ad un valore massimo di 150 euro per singola transazione (quindi 15 euro).  Le transazioni di importo superiore a 150 euro concorreranno fino all’importo di 150 euro. Il rimborso totale di ciascun periodo non potrà in ogni caso superare 1.500,00 euro di transazioni, per un totale di 150 euro di rimborso.  I rimborsi verranno effettuati entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo.

NOTA BENE: Al termine di ciascun Periodo, si conclude il conteggio delle transazioni che ti consentono di ottenere i relativi rimborsi. Pertanto, tale conteggio riparte da zero all’avvio del Periodo successivo.

Periodo sperimentale

Il decreto prevede l’avvio di un periodo sperimentale, presumibilmente dall’8 dicembre al 31 dicembre 2020.  In questo periodo accedono al rimborso coloro che effettueranno almeno 10 transazioni con strumenti di pagamento elettronici. Il rimborso sarà pari al 10 per cento dell’importo di ogni transazione fino ad un valore massimo di 150 euro per singola transazione. Anche in questo caso le transazioni di importo superiore a 150 euro concorreranno fino all’importo di 150 euro. Il rimborso per questo periodo sperimentale non potrà essere in ogni caso superiore a 1.500,00 euro di transazioni, per un totale di 150 euro di rimborso.

Il rimborso sarà erogato nel mese di febbraio 2021.

Rimborso speciale 

In ciascuno dei periodi indicati (1° gennaio 2021 – 30 giugno 2021; 1° luglio 2021 – 31 dicembre 2021; 1° gennaio 2022 – 30 giugno 2022) è previsto un rimborso speciale di 1.500,00 euro per coloro che abbiano totalizzato il maggior numero di transazioni regolate con strumenti di pagamento elettronici.  I rimborsi speciali sono erogati entro 60 giorni dal termine di ciascun periodo.

Modalità di erogazione del rimborso 

Il rimborso sarà erogato sul codice IBAN indicato al momento dell’adesione al programma (sull’APP IO) o successivamente.

Spid

Per poter utilizzare l’app sarà necessario richiedere lo Spid.

Cos’è lo Spid

Lo SPID è il Sistema pubblico di identità digitale per l’accesso ai servizi online della Pubblica Amministrazione. Lo SPID è gratuito, a meno per richiederlo non si decida di ottenerlo con il riconoscimento via webcam, in tal caso gli operatori potrebbero richiedere il pagamento per questo servizio aggiuntivo.

Tramite PosteID è possibile richiederlo attraverso:

  • Riconoscimento di persona
  • Con Documento Elettronico (Passaporto e Carta d’Identità)
  • SMS su Cellulare Certificato
  • Lettore Bancoposta
  • Carta Nazionale dei Servizi
  • Firma digitale
  • Riconoscimento presso Sportello Pubblico

Ecco come richiederlo: GUARDA QUESTO VIDEO.

Lotteria degli scontrini

Si ricorda infine che a partire dal primo gennaio 2021, salvo ulteriore proroga, ci sarà il via della lotteria degli scontrini.

Cashback di Stato, posso utilizzare SumUp? – Studio Russo Giuseppe

 

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